La Liposcultura regala armonia nei punti critici
Novembre 9, 2009Dettagli di fascino
Novembre 17, 2009È possibile migliorare la qualità e l’aspetto della pelle non solo ricorrendo all’uso di vitamine, acido jaluronico, collagene, ma anche utilizzando tessuto autologo, cioè del nostro corpo, come il gel piastrinico.
Già utilizzato nell’ambito della chirurgia ortopedica, maxillo facciale, oculistica e nella terapia delle ulcere cutanee croniche, viene ora utilizzato sia in medicina estetica per la biorevitalizzazione della pelle, che in chirurgia plastica ed estetica come ausilio alla tecnica di lipofilling/lipostruttura.
Il gel piastrinico si prepara effettuando un semplice prelievo di sangue in ambulatorio. Il sangue viene poi trattato in maniera tale da ottenere un fluido ricco di piastrine.
Il fluido così ottenuto contiene una concentrazione molto alta delle nostre piastrine e puo’ essere iniettato con un ago molto sottile nel derma cutaneo del viso, del collo, del décolleté, delle mani, della parte interna delle braccia, e in tutte quelle zone nelle quali vogliamo ottenere un miglioramento della luminosità e della consistenza della pelle.
Tutto ciò grazie al fatto che le piastrine rilasciano nella nostra pelle numerosi fattori di crescita che stimolano la pelle stessa a rigenerarsi.
Quindi, oltre a manifestarsi un effetto filler immediato, c’è una progressiva produzione di collagene con un conseguente miglioramento dell’aspetto cutaneo.
Questo semplice trattamento ambulatoriale, dura una mezz’ora e va ripetuto ogni tre/quattro mesi.
Subito dopo il trattamento possono manifestarsi piccole ecchimosi che regrediscono nel giro di qualche giorno.
Nell’ambito della chirurgia estetica il gel piastrinico è un validissimo supporto alla tecnica del lipofilling, metodica ormai utilizzata da anni con successo sia per fini estetici che ricostruttivi.
La presenza di cellule mesenchimali adulte nel tessuto adiposo ha suggerito nuovi possibili impieghi del lipofilling nella pratica chirurgica.
La nuova tecnica di lipofilling viene associata all’infiltrazione di gel piastrinico autologo.
Le piastrine, separate mediante centrifugazione di sangue intero, vengono indotte a degranalare e reinfiltrate nel derma profondo e nell’ipoderma.
La liberazione di numerosi fattori di crescita nel tessuto lo prepara a ricevere l’innesto di adipociti maturi e di cellule mesenchimali adulte, inducendone probabilmente la differenziazione.
La risultante di questo fenomeno e’ un migliore effetto lifting del tessuto adiposo.