
Il seno degli uomini
Maggio 10, 2011Lipoplasma per eliminare i segni del tempo
Maggio 18, 2011Specialmente con l’arrivo dell’estate la pancia sarà una nota dolente per molte persone che vorrebbero trovare il modo, oltre che di dimagrire, di eliminare il tessuto rilassato e i “rotolini” non desiderati.
Marco Gasparotti spiega a quali interventi è possibile accedere per avere il risultato migliore e risolvere il problema degli accumuli di grasso che spesso non basta combattere con diete e attività fisica. Liposcultura, miniaddominoplastica e addominoplastica vengono spiegati da uno dei migliori Chirurgi Estetici del mondo per sentirsi sempre belli e in forma.
La miniaddominoplastica
Se la pancia è dovuta a lentezza della parete muscolare addominale con un minimo rilasciamento cutaneo, sarà sufficiente una miniaddominoplastica.
Giovani donne dopo una gravidanza, uomini con fisico asciutto ma con scarso tono muscolare, persone di 40/50 anni dopo un dimagrimento, sono i candidati ideali.
Attraverso una sottile incisione sul pube, vengono riavvicinati i muscoli dell’addome e asportata la pelle in eccesso, a ridare una perfetta tensione del ventre. La cicatrice residua è molto bassa, la convalescenza dura pochi giorni. Minimo o assente il dolore postoperatorio.
L’addominoplastica
Se la pancia è dovuta a un rilasciamento notevole della pelle e di muscolatura, è necessaria un’addominoplastica.
Indicata a chi ha perso molto peso e a donne che hanno avuto più gravidanze. Consente di asportare notevoli quantità di grasso e cute in eccesso e rimodellare la parete muscolare. Spesso si associa una liposcultura dei fianchi per dare più risalto al punto vita.
Due giorni di ricovero in clinica, una settimana di convalescenza con attività fisica moderata, minimo o assente il dolore postoperatorio. Sottile la cicatrice, nascosta anche da un bikini
La Liposcultura
Se la pancia è dovuta ad accumulo di grasso localizzato, la liposcultura (aspirazione del tessuto adiposo sottocutaneo mediante sottili cannule) consente un modellamento definitivo dell’addome senza alcuna cicatrice visibile.
Anestesia locale o generale nei casi più importanti, una notte al massimo di ricovero in clinica, minimo indolenzimento postoperatorio e rapidissimo ritorno alle normali attività lavorative e sociali (1-2 giorni)