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Marzo 8, 2010Tre dimensioni
Marzo 8, 2010Addio silicone, per seno e glutei perfetti basta un’iniezione. Il grasso di cosce e pancia per rimpolpare altre zone: a Roma è già una realtà. Tra qualche anno solo protesi naturali di acido ialuronico e staminali.
Al massimo entro tre-quattro anni le protesi al silicone potranno finire in un museo. Perché il seno nuovo sarà «imbottito» con cellule staminali (ricavate dal grasso prelevato da pancia e cosce e centrifugato) chiuse in un involucro di acido ialuronico.
Tutto naturale, quindi, e con costi più contenuti. Le nuove frontiere della chirurgia plastica sono proprio dietro l’angolo. La sperimentazione è in una fase avanzata mentre sono già una realtà le iniezioni di staminali che rimpolpano seno e glutei e riempiono le imperfezioni della pelle. A Roma, il professor Marco Gasparotti pratica già le iniezioni «miracolose». Ma non aspettatevi di passare da una seconda a una sesta come Cristina del Grande Fratello. Al massimo si può aumentare una taglia di seno. «Questa tecnica – spiega Gasparotti – è stata sperimentata dall’Università di Verona e di Milano in collaborazione con Roma e prima di tutto è stata impiegata in seguito a mastectomia per riempire i vuoti dopo l’impianto della protesi. È utile anche nel campo estetico quando ci sono delle asimmetrie».
L’iniezione si fa normalmente in anestesia locale (se le aree da trattare non sono troppo estese) e già la sera si può dormire a casa. Perfetto per chi non vuole sottoporsi a un intervento chirurgico più drastico. Può decidere di ricorrere a questa tecnica anche chi, in seguito a incidente, ha qualche buco sul corpo, oppure chi ha un viso molto scavato o un polpaccio più piccolo dell’altro. E non sono solo le donne le pazienti che vanno dal chirurgo per chiedere di diventare più «prosperose». Gli uomini più pigri, che si tengono ben lontani dalla palestra e da qualsiasi altro sport, si fanno «traslare» le maniglie dell’amore verso i pettorali.
Ma è solo l’inizio. La vera rivoluzione arriverà dalle nuove protesi che, in verità, protesi non sono. Eh sì, perché, l’acido ialuronico (che è già usato nei filler per riempire le rughe) in poco tempo viene assorbito dal corpo mentre le staminali «liberate» dal loro involucro si rigenerano. E se un seno al silicone oggi può costare tra i 7 e gli 8 mila euro, quanto costa un dècolletè nuovo modellato con il nostro grasso superfluo? «Duemila euro meno delle protesi di silicone – spiega ancora Gasparotti – così anche il servizio sanitario (nel caso di mastectomie ndr) risparmia e soprattutto ci sono meno rischi per la salute».