Stress e funzione sessuale
Aprile 24, 2013Difendersi con la dieta giusta
Aprile 24, 2013Abbiamo spiegato come i radicali liberi, pur formandosi dal normale metabolismo cellulare durante il processo di produzione di energia, possono trasformarsi, se in eccesso e non ben bilanciati dalle difese dell’organismo, in sostanze distruttrici di tutto ciò che incontrano sul loro percorso e ,dunque, la parete delle cellule, i recettori ormonali, le proteine, i mitocondri, il DNA e tutti i componenti cellulari fino alla morte della cellula. I danni indotti dai radicali liberi conducono allo sviluppo delle malattie correlate all’età: il nostro organismo diventa, con l’avanzare degli anni, più vulnerabile al danno dei radicali liberi.
Quali sono le difese dell’organismo in grado di proteggerlo dal danno dei radicali liberi?
L’unica protezione possibile è rappresentata da una sufficiente produzione di sostanze antiossidanti. Queste costituiscono un sistema di difesa e consistono in un gruppo di enzimi e nutrienti in grado di stabilizzare i radicali liberi impedendone gli effetti nocivi.
Per intendere meglio cos’è l’ossidazione provate a pensare alla mela che, una volta aperta, diventa scura o ai metalli che arruginiscono o alle comuni batterie di radio e telecomandi (“si sono ossidate” diciamo quando vediamo del materiale verdastro all’estremità). Ebbene, allo stesso modo le proteine e i lipidi delle membrane cellulari possono diventare rancidi per effetto dell’ossidazione. Il ruolo degli antiossidanti è quello di proteggere le componenti vitali e funzionali delle cellule, legandosi essi stessi ai radicali liberi ed annullandone gli effetti nocivi. Come se si offrissero martiri per una giusta causa.
Vediamo ora in quale modo i radicali liberi conducono al danno e alla degenerazione cellulare.
La perossidazione lipidica delle membrane cellulari. La reazione tra i radicali liberi e le proteine e i lipidi di membrana che sono i componenti fondamentali della membrana cellulare, comporta una riduzione della efficacia dei sistemi di comunicazione tra l’ambiente intracellulare e i segnali esterni alla cellula. Per questo motivo la cellula risulta meno sensibile o del tutto insensibile agli stimoli nervosi o ormonali che giungono dall’esterno, non riesce più ad assorbire i nutrienti e, al tempo stesso non è in grado di eliminare i prodotti dannosi. Tutto ciò, alla lunga, conduce alla morte della cellula e al danno tessutale. (disegno della cellula)
Reazioni crociate. Le proteine attaccate dai radicali liberi, subiscono delle alterazioni della loro struttura che le porta a fondersi tra di loro e a perdere in tal modo la funzione propria e quella degli ormoni e di altre strutture cellulari che di tali proteine sono composte.
Proteggere le nostre cellule dal bombardamento dei radicali liberi significa proteggere il nostro corpo dalla insorgenza di molte malattie.
Ma i radicali liberi non si formano soltanto all’interno del nostro organismo in conseguenza di processi biochimici comunque vitali e dunque bilanciabili in un organismo sano, ben funzionante e con un equilibrio metabolico ottimale.
I radicali liberi possono provenire dal mondo esterno attraverso la contaminazione di sostanze tossiche che definiamo genericamente inquinanti ambientali.
Gli inquinanti ambientali. L’ambiente che ci circonda e con il quale abbiamo scambi continui, è in grado di influenzare enormemente il nostro ambiente interno attraverso l’aria che respiriamo e tutto ciò che introduciamo con gli alimenti e le bevande. Molte sostanze presenti nell’ambiente sono tossiche, sono in grado cioè di stimolare la produzione di radicali liberi dopo essere state introdotte nell’organismo o addirittura contengono esse stesse radicali liberi.
L’ossido di azoto presente nell’aria inquinata, il fumo di sigaretta che respiriamo direttamente o passivamente, alcuni gas presenti nell’atmosfera, l’ozono, gli scarichi di motori, sono esempi di sostanze tossiche che introduciamo con la respirazione e che producono radicali liberi.
I pesticidi, gli agenti chimici, sostanze alimentari modificate e le radiazioni, sono esempi di tossine che noi ingeriamo.